Marsala, seduta del consiglio comunale dedicata alle interrogazioni
Marsala, 07.02.2019- Seduta del
Consiglio comunale di
Marsala,
quella di ieri, interamente dedicato alle interrogazioni. Presenti
in Aula il sindaco Alberto Di Girolamo e l’assessore Agostino Licari,
gli argomenti sollevati dai consiglieri hanno quasi tutti riguardato
le nuove modalità della raccolta differenziata dei rifiuti avviata
venerdì scorso. I lavori a Palazzo VII Aprile - al 1° appello hanno
risposto 24 consiglieri - sono stati aperti dal presidente Sturiano
con il ricordo dell’avv. Giovanni Piazza (ex assessore comunale) e
di Cosimo Fabriano (ex maresciallo PM), entrambi scomparsi nei
giorni scorsi. Al successivo minuto di raccoglimento, hanno fatto
seguito le comunicazioni di L. Ingrassia (ha illustrato le inziative
sugli olocausti) e L. Arcara (sul Regolamento disabilità di prossima
trattazione). Poi le interrogazioni, il cui leitmotiv - come
dicevamo - è stata la raccolta rifiuti, con la consigliera R. Genna
che ha invitato il vicesindaco Licari (con delega all’ambiente) a
dimettersi. I consiglieri intervenuti (M. Gandolfo, R. Genna, I.
Gerardi, L. Arcara, A. Rodriquez, D. Nuccio, G. Piccione, A. Galfano,
L. Ingrassia, L. Licari, G. Sinacori e F. Coppola), nonchè lo stesso
presidente Sturiano, hanno interrogato sindaco e vicesindaco su
alcune problematiche che loro stessi hanno riscontrato, raccogliendo
anche le segnalazioni di molti cittadini, i quali – è stato
evidenziato in alcuni interventi – in parte stanno reagendo con
comportamenti errati alle novità introdotte. Oltre a chiedere
all’Amministrazione di valutare l’opportunità di introdurre alcune
significative variazioni al servizio, nonché promuovere incontri
informativi anche con i consiglieri, questi hanno altresì
rappresentato molte criticità, qui riassunte: code per il ritiro dei
mastelli non consegnati a domicilio, pericoli per l’igiene dei
contenitori dopo l’esposizione stradale (soprattutto per chi li deve
reintrodurre in appartamento), pesatura rifiuti all’isola ecologica,
scarsa praticità del sacchetto rosso per i metalli, mancato avvio
del servizio gratuito per lo smaltimento di pannolini e pannoloni,
scomodo orario mattutino di esposizione nella Zona Centro Storico,
smaltimento dell’amianto, errata scelta dei mastelli invece dei
sacchetti microcippati come consentiva pure il capitolato d’appalto
del servizio, perdurante assenza sia delle rastrelliere nei
condomini che delle isole ecologiche fisse/mobili previste nel
contratto stipulato con l’Energetikambiente. Le risposte del sindaco
Di Girolamo e dell’assessore Licari hanno evidenziato che,
sostanzialmente, rispetto al vecchio sistema, sono pochissime le
novità della nuova raccolta differenziata, il cui piano è stato
approvato dal Consiglio e con gara d’appalto, poi gestita dalla SSR,
in cui è stato deciso per i mastelli invece che dei sacchetti. Nel
condannare gli atti di inciviltà di questi giorni, in nessun caso
giustificabili, il sindaco ha comunque affermato come sia normale un
periodo - tre/quattro mesi - di rodaggio, anche per capire i
miglioramenti da apportare al servizio. Infine, Di Girolamo ha
dichiarato che, rispetto agli impegni assunti, sono già stati
accertati taluni ritardi addebitati alla Energetikambiente e che,
comunque, ad ogni inadempimento contrattuale corrisponderà una
penalità a carico dello stesso gestore, a cominciare dall'eventuale
mancato raggiungimento della concordata percentuale (oltre il 70% a
regime). Infine, il vicesindaco Licari ha evidenziato che la
pesatura rifiuti è ai fini della premialità da assegnare ai
cittadini virtuosi, nonché della tracciabilità del ciclo rifiuti
familiare; che la raccolta dell'amianto compete al Comune che, per
la pericolosità del rifiuto, affida il servizio a Ditte
specializzate. Altre interrogazioni hanno avuto come argomenti
impiantistica sportiva (M. Gandolfo), cimitero, monitoraggio strade
e situazione aeroportuale (R. Genna), vincolo parcheggi scaduto e
nuovi bus (I. Gerardi). Il sindaco Di Girolamo ha risposto che, dopo
avere atteso per l’acquisto dei 20 bus, la Regione ha delegato il
Comune a curare la procedura di gara; che per asfaltare le strade
interessate ai lavori di rete idrica e fognaria è conveniente
attendere la fine del piovoso periodo invernale; che per sbloccare
la situazione dell’Aeroporto V. Florio l’Amministrazione ha assunto
responsabilità cui altri (Regione e Airgest) si sono sottratti. Poi
le interrogazioni di L. Arcara (concorso di idee per
riqualificazione periferie e mancata proiezione del film su eccidio
ad opera della dittatura di Tito); A. Rodriquez (situazione Pronto
soccorso dell’Ospedale e difficoltà trasporto bus degli studenti
nelle sedi comunali sostitutive degli Istituti Superiori); D. Nuccio
(mai dichiarato ostruzionismo dell'Amministrazione tra le cause sue
dimissioni da Commissione inchiesta Casa Riposo, partecipazione del
sindaco a riunione Lega su Aeroporto, richiesta disapplicazione
nuova legge sulla sicurezza). Le risposte del sindaco: due progetti
in corso per le periferie, richiesto più volte incontro con manager
Asp, allo studio percorsi bus per non penalizzare studenti, le
dimissioni per ostruzionismo dell’Amministrazione riportate dalla
stampa, partecipazione all’incontro promosso dalla Lega solo per
ascoltare loro proposte non certo per condivisione politica, anche
se non si condividono le leggi si applicano e si fa in modo di
cambiarle. Poi è stata la volta della consigliera G. Piccione
(riapertura Palasport); A. Galfano (acquisizione chiesa Santo
Stefano e Fossato punico, nonché ex Carcere); A. Di Girolamo
(situazione economica IRVO, piazza Terrenove-Bambina). Questi i
chiarimenti del sindaco: i lavori al Palazzetto prolungati dalla
necessità di rifare parte del parquet rovinato della pioggia;
comprendo situazione dell'Istituto, con i lavoratori che hanno
chiesto un incontro, ma il Comune può fare poco; per Santo Stefano
manifestata la disponibilità ad acquisirla, considerando comunque
che i beni culturali di altri Enti si possono acquisire se ci sono
le risorse per mantenerle e aggiungendo altresì che, per quanto
riguarda l’area dell’Aeronautica e l’ex Casa circondariale, i
rispettivi Ministeri soro orientati a vendere i suddetti beni.
Infine, il consigliere G. Sinacori ha sollecitato il sindaco a
chiedere le dimissioni del Commissario del Libero Consorzio, dr.
Cirami, per la questione dei lavori al Liceo Scientifico e per i
disagi futuri che subiranno gli Istituti superiori di Marsala. Sul
punto, il sindaco Di Girolamo ha manifestato le sue perplessità
concludendo che, invece di chiedere le dimissioni, ha preferito
cercare soluzioni a beneficio di studenti e loro famiglie. Alle
21,30 il presidente Sturiano ha chiuso i lavori, aggiornando la
seduta alla prossima convocazione che sarà decisa in sede di
conferenza dei capigruppo.
Comunicato stampa
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