Situazione finanziaria del comune di Mazara, interviene il neo
assessore Bono
Mazara, 04.02.2019 - "A
seguito di una scelta del
Governo
nazionale, la possibilità di chiedere anticipazioni di cassa alla
propria tesoreria comunale, è stata ridotta a 4/dodicesimi
dell’importo riferito ai primi tre titoli dell’entrata del penultimo
rendiconto approvato, nonostante un’esplicita richiesta da parte
dell’ANCI di estendere tale anticipazioni a 7/dodicesimi,
consapevole delle criticità che attualmente gli Enti locali vivono.
Successivamente, Il Governo nazionale, comprendendo le difficoltà a
cui sono andati incontro i comuni ha aumentato tale limite
attraverso un’anticipazione di liquidità ‘una tantum’ pari ad
ulteriori 3/dodicesimi, mediante ricorso a istituti bancari tra i
quali la Cassa Depositi e Prestiti, i cui tassi di interesse
ovviamente sono di gran lunga inferiore rispetto a quelli degli
istituti bancari privati. Il nostro Ente pertanto, al fine di poter
procedere ai pagamenti dell’anno 2018, ha deciso di ricorrere a tale
possibilità fornita dal Governo centrale, al fine di adeguare
l’anticipazione di liquidità così come autorizzata già nell’anno
2018". Lo ha detto l’Assessore alle Finanze della Città di Mazara
del Vallo, Luca Bono, intervenendo sulla richiesta da parte del
Comune di fare ricorso ad un prestito presso la Cassa Depositi e
Prestiti per far fronte ai pagamenti e alle minori anticipazioni
previste dal Governo nazionale. Le anticipazioni di cui si parla
sono riferite all’importo dei primi tre titoli dell’entrata del
penultimo rendiconto approvato e che sino allo scorso anno erano
pari ai 5/dodicesimi.
Comunicato stampa
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