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Un campobellese arrestato dai carabinieri per spaccio di droga

I militari dell’arma hanno sequestrato 100 grammi di marijuana

Nella giornata del 19 febbraio, i Carabinieri appartenenti ai reparti dipendenti dalla Compagnia di Mazara del Vallo, coordinati per lo specifico servizio dal Comandante della Stazione di Campobello di Mazara, Maresciallo Maggiore Pietro Fiorentino, con il supporto dei colleghi delle Unità cinofile dei Carabinieri di Palermo Villagrazia, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno eseguito svariate perquisizioni personali, domiciliari e veicolari nei confronti di numerosi soggetti presenti sul territorio, nonché mirati controlli alla circolazione stradale lungo le arterie principali del comune di Campobello. 

All’esito del servizio, è stato tratto in arresto TITONE Umberto, campobellese ventisettenne per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente e SAID Walid, tunisino, cl. 81, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di dimora con quella degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Marsala.

Nello specifico, i militari operanti hanno fatto accesso nell’abitazione del Titone ove hanno eseguito una minuziosa perquisizione domiciliare accompagnati dal pastore tedesco “Mike”, in servizio presso il Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Palermo, il quale ha fornito un determinante contributo nel rinvenire circa 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, in parte già suddivisa in dosi, abilmente occultata in vari ambienti, oltre ad un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. Al termine degli accertamenti di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato d’arresto e sottoposto ai domiciliari in attesa dell’udienza per rito direttissimo che si terrà nei prossimi giorni presso il Tribunale di Marsala.

Nel corso del servizio i militari dell’Arma hanno, altresì, tratto in arresto SAID Walid, già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Campobello di Mazara e dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per l’accusa di furto aggravato. L’aggravamento della misura eseguito, è stato determinato dai ripetuti allontanamenti del Said dal comune di Campobello di Mazara, in assenza delle previste autorizzazioni,puntualmente riscontrati dai militari della locale Stazione Carabinieri, in conclusione di una specifica attività di indagine.

Gli odierni risultati operativi sono frutto di un mirato sforzo che l’Arma dei Carabinieri di Campobello di Mazara, in ossequio alle direttive del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani, sta intraprendendo da tempo, al fine di rispondere in maniera efficace agli spunti operativi che pervengono dal territorio.  

Di recente, infatti, sono stati aumentati i servizi di controllo del territorio che hanno riguardato il contrasto al fenomeno dei furti in appartamento e dei reati ambientali, i controlli alla circolazione stradale e alla sicurezza degli utenti della strada, nonché i controlli presso gli esercizi pubblici con il prezioso supporto dei militari dei reparti specializzati dell’Arma come i Carabinieri del NAS, volti a tutelare  la salute alimentare del consumatore, e del NIL,indirizzati ad aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Comunicato stampa

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