A seguito dell’inizio della stagione balneare, la Capitaneria di porto di Mazara del Vallo ha intensificato i controlli lungo il territorio costiero di giurisdizione, al fine primario di garantire la sicurezza dei bagnanti e dei diportisti.
La presenza sulle spiagge e in mare dei militari è stata, inoltre, incrementata dall’inizio dell’operazione “Mare Sicuro 2023”, al fine di garantire la corretta fruizione del mare e uno svolgimento in sicurezza delle attività ludiche e ricreative ad esso collegate.
Già diversi soccorsi sono stati portati a termine dall’equipaggio SAR della dipendente unità navale, a favore di diportisti in difficoltà. Proprio nei giorni scorsi, la Sala operativa della Capitaneria di porto mazarese, è stata contattata da Mazara Radio circa una chiamata d’urgenza da parte di una imbarcazione a vela di nazionalità francese, con una persona a bordo. La stessachiedeva assistenza perché, a causa di una avaria al motore, non riuscendo a governare, si avvicinava pericolosamente agli scogli presenti lungo la costa delLungomare San Vito del comune di Mazara del Vallo. Ladipendente vedetta CP 2092 ha raggiunto tempestivamente l’imbarcazione in difficoltà che, grazie al supporto fornito dai militari della Guardia Costiera, riusciva ad entrare in porto e raggiungere l’ormeggio in sicurezza.
Diversi sono stati anche i controlli effettuati presso gli stabilimenti balneari, parte dei quali sono stati sanzionati in via amministrativa per aver violato l’Ordinanza di Sicurezza Balneare della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo. Durante gli accertamenti, infatti, è stato constatato come alcune strutture fossero sprovviste di quanto prescritto dall’Ordinanza, in particolare in merito alla presenza di un efficiente servizio di salvamento ed al corretto posizionamento dei gavitelli che segnalano l’area destinata esclusivamente alla balneazione, per questo sanzionati e invitati ad adeguarsi prontamente alla normativa in parola.
I controlli continueranno nei prossimi giorni lungo la costa di propria giurisdizione, per garantire la sicurezza dei bagnanti, e per contrastare le violazioni alla normativa di settore posta in essere dai diportisti, dai titolari degli stabilimenti balneari e a tutela dell’ambiente marino e costiero.
La Guardia Costiera ricorda che in caso di emergenza in mare è sempre attivo, su tutto il territorio nazionale, il “Numero Blu 1530”, un servizio gratuito per il cittadino, grazie al quale è possibile comunicare con il Comando della Capitaneria più prossimo alla località da cui viene effettuata la chiamata di emergenza, anche se questa avviene da telefonia mobile.
comunicato stampa
