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Coronavirus, Ferro (Db) chiede a Musumeci misure più elastiche per la Sicilia

La coordinatrice provinciale di Diventerà Bellissima si rivolge al presidente della Regione

La Provincia di Trapani ha una realtà ed esigenze di immediata ripresa che non può essere agevolata dal nuovo DECRETO del Governo Conte, che impone, com’è evidente, MISURE TROPPO STRINGENTI e anche CONTRADDITTORIE.
Decreto che non tiene conto né della “rassicurante” situazione sanitaria nel nostro territorio ( per fortuna dell’intera Regione) , né della volontà popolare e delle improcrastinabili esigenze dei siciliani che HANNO ESTREMO BISOGNO di LAVORARE E PRODURRE.
E’ ovvio che TUTTI CHIEDIAMO, di ripartire con la massima sicurezza: CON I NECESSARI DISPOSITIVI E NEL RISPETTO DELLE REGOLE SOCIALI per prevenire i contagi, coniugando la linea della prudenza con quella della ripartenza –dichiara Giulia Ferro, coordinatrice provinciale di Diventerà Bellissima- ma, riscontrando da tutti i miei coordinatori comunali dei 24 comuni, e da molti iscritti e anche simpatizzanti la GRANDE, molta voglia di lavorare, ho pensato di inoltrare formalmente al Governatore della Sicilia, on. Nello Musumeci, una serie di circostanziate richieste che da Trapani si estendono a Mazara, a Marsala, da Pantelleria a tutte le altre realtà comunali.
In sintesi, pregando il Presidente di prenderne atto sollecito un suo intervento affinché, con il dovuto rispetto di tutte le misure precauzionali, si provveda con urgenza alla riapertura delle attività dei:
• Parrucchieri, barbieri, bar, ristoranti, Pasticcerie e gelaterie, centri estetici, strutture turistiche compresi lidi e strutture balneari.
• Piccole e medie imprese, che producono, trasformano e/o commercializzano prodotti tipici.
• Tanti cantieri per realizzare di infrastrutture importanti.
• negozi di nautica da diporto e della pesca sportiva.
• Negozi di vendita di abbigliamento e di prodotti sportivi e centri sportivi;

INOLTRE, ho chiesto di consentire:

• la libertà di circolazione nella Regione;
• di fare il bagno al mare anche a chi abita oltre i 200 mt dalla costa, ma che risiede in una città sul mare.

E per Pantelleria (dove per fortuna non si riscontra alcun caso di covid 19) il via a tutte le attività commerciali e all’edilizia locale; agevolazioni sul prezzo del biglietto di nave e aereo; nonché agevolazioni e supporti economici e di servizi per gli spostamenti fuori dall’isola cittadini malati oncologici e partorienti. che non possono far nascere qui i loro bambini per la mancanza del punto nascite.”

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Avv. Giulia Ferro
Coordinatrice provinciale di Diventerà Bellissima

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