Cristaldi assolto dall’accusa di abuso d’ufficio: “Il fatto non sussiste”

Il fatto non sussiste. Con questa formula ieri il tribunale di Marsala in forma collegiale, presieduto dal giudice Vito Saladino, ha assolto l’ex sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, dall’accusa di abuso d’ufficio. Un reato, questo, che secondo l’accusa sarebbe stato commesso dal politico durante la sua sindacatura nel periodo tra il 2014 e il 2015, allorquando dolosamente, sempre secondo l’accusa, l’ex primo cittadino avrebbe deliberatamente deciso di non far costituire in giudizio Palazzo dei Carmelitani in un procedimento di lavoro che l’allora avvocato dell’ente, Epifanio Giglio, aveva intrapreso contro il comune. In pratica, è la tesi dell’accusa, Cristaldi avrebbe in sostanza causato un danno per il comune di circa 5 mila euro a favore di Giglio, che avrebbe usufruito di un ingiusto vantaggio patrimoniale. La tesi accusatoria, però, non è stata condivisa dal tribunale, che ieri ha assolto l’ex sindaco di Mazara. Soddisfatti dell’esito del processo si sono detti i legali di Cristaldi, gli avvocati Baldassare Lauria e Alessio Muscolino: “ Il tribunale”, hanno commentato, “ha riconosciuto l’evidenza dell’insussistenza del reato contestato, in altre parole l’ex sindaco non doveva nemmeno essere rinviato a giudizio”. I giudici, hanno aggiunto Lauria e Muscolino, “hanno ritenuto che Cristaldi abbia agito correttamente, senza violare alcuna norma di legge e senza arrecare alcun ingiustificato vantaggio patrimoniale a Giglio, assolvendolo pertanto con formula piena”.