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Un 35enne arrestato dai carabinieri a San Vito Lo Capo per maltrattamenti in famiglia

Si tratta di un giovane uruguaiano

Nella giornata di ieri, 10 agosto 2020, i Carabinieri delle Stazioni di Custonaci e di San Vito Lo Capo hanno tratto in arresto un giovane di 35 anni di origini uruguaiane per maltrattamenti in famiglia.

I militari sono intervenuti presso un albergo di San Vito Lo Capo, su richiesta della titolare della struttura, nonché compagna del padre adottivo dell’arrestato, in quanto quest’ultimo si era lì presentato armato di coltelli da cucina, minacciando la donna senza apparente motivo. Giunti sul posto, i militari hanno subito individuato l’uomo in evidente stato confusionale, forse dovuto all’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti, riuscendo prontamente a bloccarlo e disarmarlo prima che potesse nuocere alla matrigna o agli avventori presenti all’interno della struttura. Nel corso delle successive perquisizioni svolte, sia domiciliare che personale, i militari dell’Arma hanno rinvenuto una dose di marijuana, posta sotto sequestro insieme ai coltelli utilizzati per minacciare la vittima.

La donna, visibilmente scossa a seguito dell’accaduto, ha raccontato che l’arrestato si era già reso protagonista di numerosi episodi di gravi minacce e comportamenti aggressivi nei suoi confronti, divenuti sempre più frequenti a seguito della morte del padre adottivo nonché compagno di lei. Tale era lo stato di ansia e timore per la propria incolumità, che la vittima era stata costretta a lasciare l’abitazione che condivideva con il giovane a San Vito, trasferendosi nell’albergo da lei gestito, nella speranza di evitare ulteriori aggressioni da parte sua. 

Per tali motivi, concluse le formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in arresto e sottoposto ai domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria di Trapani.

comunicato stampa

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