Don Alberto Genovese, trapanese, 60 anni, fino ad oggi parroco della parrocchia “Nostra Signora di Lourdes” a Trapani, è il nuovo vicario generale. La nomina è stata resa nota questa mattina dal vescovo Pietro Maria Fragnelli nella festa della Madonna del Carmine.
“Carissimi, carissime – scrive il vescovo in una lettera alla diocesi – nel giorno in cui celebriamo la memoria liturgica della Vergine Maria del Monte Carmelo, affido a Lei le prime nomine, le più urgenti per i prossimi cinque anni: riguardano il Vicario Generale, don Alberto GENOVESE, e il Vicario Giudiziale, don Fabio ANGILERI. Nel lungo cammino di discernimento ho pregato e fatto pregare, mentre mi confrontavo con i Consultori, con i presbiteri incontrati singolarmente o a gruppi e con alcuni fratelli e sorelle del nostro laicato. Tutti – anziani e giovani – sono stati preziosi per definire le caratteristiche del servizio, specie del Vicario Generale. A lui si chiede di aiutare il Vescovo nell’attenzione personalizzata ai sacerdoti, specie avanti negli anni, e nella collaborazione convinta con i laici cristiani e con il mondo civile e istituzionale; un presbitero capace di comunione e di coordinamento del lavoro della Curia, aperta con coerenza ed efficienza verso la gente; un sacerdote che aiuti nella fase conclusiva della visita pastorale e nelle scelte evangeliche di nuova missionarietà (Evangelii gaudium) nel contesto multietnico in cui siamo entrati da tempo; un uomo di preghiera e di discernimento, attento alla dimensione vocazionale di seminaristi, di aspiranti alla vita consacrata maschile e femminile, di giovani desiderosi di costruire autentiche famiglie cristiane; un presbitero che stimoli la pastorale familiare sulle vie del contrasto alle forme di povertà vecchie e nuove attingendo luce da rinnovate esperienze liturgiche, catechetiche e culturali. In questo contesto si colloca anche la tempestiva nomina del Vicario Giudiziale. E’ don Fabio Angileri, alcamese di 37 anni, parroco nella Chiesa di Nostra Signora di Loreto. Gli altri incarichi – aggiunge mons. Fragnelli nella sua lettera – saranno resi noti nel giorno della festa della Madonna di Trapani. Chiedo a tutti l’accompagnamento della preghiera e la collaborazione leale: con la grazia dello Spirito e con il vostro aiuto questi fratelli lavoreranno nella vigna del Signore con fiducia e realismo. Maria, “amabile Madre”, e sant’Alberto di Trapani ci sosterranno tutti”.
Comunicato stampa