Dopo mesi di silenzio e di misteri, sul dragaggio del porto di Mazara del Vallo si registra una novità. Il lungo, farraginoso e a volte cervellotico iter inerente un’opera attesa da anni ha battuto un colpo. Lo si evince dall’ordinanza emessa ieri dalla locale capitaneria di porto con la quale vengono impartite delle disposizioni operative inerenti il fiume Mazaro: o meglio, la navigazione all’interno del porto canale. Infatti, fino al prossimo 10 novembre verranno condotte e realizzate delle indagini batimetriche sul fondale del fiume, cioè la mappatura del fondale. A eseguirle sarà la società Geonautics per conto della società Ares, ovvero l’azienda subentrata nel contratto d’appalto per il dragaggio del porto mazarese. Dunque, l’iter va avanti e si spera senza più intoppi in una vicenda paradossale che tra annunci, colpi di scena e chi più ne ha più ne metta, va avanti praticamente da 15 anni.