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La capitaneria di porto di Mazara sequestra 25 Kg di “neonata” a Marinella di Selinunte

Sanzioni anche per violazione dei divieti anticovid

Mercoledì 27 gennaio 2021 personale militare della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo ha effettuato un’attività di polizia marittima nella frazione di Marinella di Selinunte, nel Comune di Castelvetrano, conclusasi con il sequestro di 25 Kg di novellame di sarda, comunemente detta “neonata”, nonché con il sequestro della rete da pesca utilizzata dagli stessi pescatori di frodo. Il controllo, scaturito anche a seguito di segnalazioni pervenute da cittadini solerti, è stato posto in essere alle prime ore della mattina, con un’attenta attività di monitoraggio e di appostamento da parte dei militari della Guardia Costiera, i quali hanno rinvenuto all’interno di un’autovettura che aveva appena lasciato il locale porticciolo, un bidone contenente 25 kg di “neonata” appena sbarcata da un’unità da pesca rientrata in porto. A seguito di tale controllo, i militari hanno identificato il comandante dell’unità, al quale è stata elevata una sanzione amministrativa, nonché sequestrato il pescato e gli attrezzi da pesca. Data la gravità dell’infrazione, inoltre, e come previsto dalla stessa normativa di settore, sono stati assegnati dei punti alla licenza di pesca dell’unità, oltre che allo stesso trasgressore, punti che potrebbero successivamente comportare anche una sospensione della licenza di pesca. Durante il controllo i militari hanno richiesto l’intervento del medico veterinario per verificare se il prodotto ittico sequestrato fosse o meno destinabile al consumo umano. A seguito del nulla osta da parte del medico intervenuto, il prodotto ittico sequestrato è stato donato in beneficienza alla Onlus Banco Alimentare Sicilia Occidentale che destinerà il pesce alle associazioni di volontariato di Mazara del Vallo a famiglie indigenti. Terminato il controllo, i militari della Guardia Costiera hanno accertato, inoltre, che tre soggetti navigavano nelle acque antistanti lo stesso porticciolo con un’unità da diporto, in violazione delle misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, così come previste dal D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 e dall’Ordinanza della Regione Siciliana n. 10 del 16 gennaio 2021. I tre soggetti, prontamente identificati, sono stati sanzionati per non aver rispettato il divieto di spostamento nelle zone rosse. La Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo continuerà nei prossimi giorni ad effettuare controlli lungo la costa della propria giurisdizione, al fine di contrastare l’attività di pesca di frodo e per salvaguardare l’ambiente marino e costiero. La pesca del novellame di sarda costituisce una pratica illegale che mette a rischio lo non solo lo stock ittico della sarda ma anche l’intero ecosistema marino, poiché quantità apparentemente modeste di pescato, dell’ordine di pochi chilogrammi, rappresentano in realtà tonnellate di prodotto ittico allo stadio adulto sottratte alla catena alimentare naturale dei grandi pelagici dei nostri mari (tonno rosso e pesce spada) nonché alla pesca legale del pesce azzurro, particolarmente richiesto ed apprezzato nelle tavole dei consumatori.

comunicato stampa

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