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Perseguita l’ex moglie, arrestato dai carabinieri di Paceco

L’uomo è stato anche denunciato per avere violato le norme restrittive sul Coronavirus

In data 20 marzo 2020, i Carabinieri della Stazione di Paceco hanno tratto in arresto un trapanese cl. 65 il quale, negli ultimi mesi, aveva messo in atto una serie di atti persecutori nei confronti della moglie dalla quale si era separato.

Nel corso dell’ultimo episodio verificatosi, l’uomo aveva raggiunto nottetempo l’abitazione dell’ex coniuge e al rifiuto della stessa di farlo entrare in casa, aveva iniziato ad inveire furiosamente contro di lei minacciandola di morte e danneggiando la porta di ingresso.   

La paura per la propria incolumità ingenerata dai ripetuti appostamenti sotto casa e da altri episodi di molestie e minacceintrapresi dall’uomo, hanno portato la vittima a denunciare tutto ai Carabinieri.

A seguito delle risultanze investigative raccolte dai militari della Stazione e, data la gravità dei fatti e il pericoloso ripetersi nel tempo dei maltrattamenti, concluse le formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, condotto agli arresti domiciliari.

Nella giornata di oggi, l’Autorità Giudiziaria competente ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri disponendo,contestualmente, la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Nell’occorso, l’uomo è stato altresì deferito per il reato di cui all’art. 650 c.p. per non aver osservato la prescrizione di non uscire dalla propria abitazione se non per comprovate necessità al fine di limitare la diffusione del virus Covid-19, così come disposto dai D.P.C.M. in data 8 e 9 marzo 2020.

Comunicato stampa

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