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Marsala, si è svolta ieri sera la seduta in videoconferenza del Consiglio comunale

Approvato un odg

In un’Aula con pochissimi consiglieri presenti e i rimanenti collegati da casa, si è svolta ieri sera la seduta in videoconferenza del Consiglio comunale di Marsala, modalità previste dalle norme di sicurezza varata dal Governo Nazionale in questo periodo di emergenza epidemiologica. Il presidente Enzo Sturiano, con a fianco il suo vice Arturo Galfano e il segretario generale Bernardo Triolo, ha ribadito l’importanza di stare a casa per evitare il diffondersi del contagio del virus ed ha anche comunicato che la videoconferenza caratterizzerà i lavori di Consiglio e Commissioni per le prossime settimane, Quindi ha dato la parola al sindaco Alberto Di Girolamo, avviando così i lavori sul primo punto all’Odg: Comunicazioni del Sindaco sull’emergenza covid19. Iniziative assunte dall’Amministrazione Comunale – confronto con il Consiglio Comunale”

Il sindaco Di Girolamo, in pratica, ha fatto il punto della situazione, rendendo noto al Consiglio quello che è stato attivato dall’Amministrazione per far fronte all’epidemia, fin dal primo momento in cui il contagio andava progressivamente diffondendosi.  A cominciare dall’applicazione delle misure di sicurezza nei luoghi pubblici, ai controlli attivati tramite la Polizia Municipale, alle misure per agevolare i cittadini a restare a casa (sospensione sia della sosta a pagamento che del divieto sosta per spazzamento). Ma anche la sospensione del pagamento tributi e la scelta del lavoro agile per consentire la prosecuzione dei servizi pubblici essenziali. Molto è stato fatto, ha detto il sindaco,  anche riguardo agli aiuti alle categorie sociali fragili: supporto psicologico tramite i servizi sociali, acquisto generi di prima necessità e loro consegna alle famiglie con gravi difficoltà economiche; coinvolgimento nell’iniziativa del Volontariato (tramite Accordo formale), promozione del portale Marsala Si-Cura. Poi il sindaco ha rappresentato la situazione ospedaliera: “La scelta di Marsala come Ospedale Covid è stata una scelta degli Organi regionali. Una scelta politica condivisibile – che evita la commistione tra pazienti covid e non covid come per ora accade a Trapanai – su cui però ho avuto rassicurazioni circa il carattere temporaneo e che sarebbe stata assicurata un’area di emergenza per i pazienti non covid. Questo, mi dicono sarà fatto da domani, mentre nulla accade ancora riguardo al trasferimento della pneumologia da Trapani a Marsala e alla implementazione del reparto Malattie infettive”.

Il presidente Sturiano, nel concordare sulla scelta di una struttura covid unica, riferisce del malcontento che si registra in città per la situazione creatasi, con l’assenza del Pronto Soccorso che mette in serio pericolo la vita di molti che hanno bisogno di cure urgenti, col rischio di perdere tempo per salvarli. Inoltre, il presidente lamenta che non si possano eseguire esami diagnostici per chi arriva con mezzi propri, perché le ambulanze portano in altre strutture. Annuncia che vigilerà sul futuro della nostra struttura e chiede che, su questo fronte, Consiglio e Giunta dovrebbero mettere assieme iniziative in sinergia.

Gli interventi dei consiglieri. Ivan Gerardi: Il punto di emergenza non dà la sicurezza di un Pronto Soccorso e mi dispiace che il sindaco non si sia opposto alla scelta di Marsala quale Ospedale Covid. Chiede perché Trapani continui a svolgere la duplice funzione; rappresenta l’apprensione dei medici di Marsala, della cittadinanza che ha paura per la propria salute. C’è un progetto regionale ben chiaro sul futuro del nostro ospedale e il sindaco, qualora ne sia al corrente, è giusto che informi la città quale responsabile della sanità pubblica. Chiede se siano arrivate le attrezzature per la terapia intensiva e sub-intensiva, nonché se ci siano più ambulanze medicate. Infine, sulla questione tamponi riferisce che le modalità del loro trasporto possono alterare risultato finale. Arturo Galfano: Chiede che i controlli si intensifichino, perché negli ultimi due giorni –  per via delle buone notizie sul calo dei contagi – molte persone sono in giro. Bene la convenzione con le due Associazioni di Volontariato, ma chiede di coinvolgerne altre. Ai ringraziamenti per quanti stanno prodigando in piena epidemia, aggiunge quelli per quanti continuano a lavorare nei supermercati.

Invitato a rispondere a questi due primi interventi, il sindaco Di Girolamo ha affermato che dobbiamo convivere per mesi ancora con questo virus. Tutti gli Ospedali devono avere un pre-triage idoneo, seppur in tenda, anche se al nord si allestiscono ospedali e qui si ha difficoltà per mettere su una tenda. Ma tutto questo non è rimesso alla volontà del sindaco, bensì della Regione e il consigliere Gerardi lo sa, tenuto conto – come ha detto lui stesso – che ha inviato a me una nota sottoscritta anche da due deputati regionali, sicuramente al corrente delle decisioni del Governo regionale dove i sindaci non sono affatto coinvolti. Ancora in risposta a Gerardi, il sindaco ha detto che a Trapani stanno sbagliando a mischiare pazienti covid e non covid, in più con un unico Pronto soccorso, infatti registriamo medici contagiati. Anche le ambulanze dipendono dal sistema sanitario regionale e sui tamponi ho notizia che sia tutto regolare pur se i laboratori sono insufficienti e le risposte non sono tempestive: l’ideale sarebbe riattivare il laboratorio a Marsala che non è operativo per mancanza di reagenti. Infine, al consigliere Galfano ha chiarito che l’Accordo col Volontariato – avviato con Fondazione San Vito e Opera Mons. Di Leo, perché già attive sul territorio – è aperto a tutte le Associazioni, così come con il “carrello solidale” sono state coinvolte altre Associazioni.

Altri interventi. Calogero Ferreri: Nel ribadire che un Ospedale Covdi debba essere idoneo a tale funzione e debitamente attrezzato, chiede di valutare la riapertura del vecchio Pronto soccorso dell’ex San Biagio ed attrezzarlo; di riprendere la sanificazione del territorio; di far si che l’Esercito dia supporto anche alla Polizia Municipale nel prossimo weekend di Pasqua. Pino Milazzo: Aggiunge i ringraziamenti anche per il settore agricolo che ci consente il  sostentamento, nonché per il Volontariato. Afferma che le Istituzioni si stanno mettendo assieme con ritardo per ottenere risposte riguardo al nostro Ospedale; che si coinvolgano gli agricoltori per la sanificazione.  Richiede attenzione sugli aiuti alle famiglie bisognose per evitare i furbi e che si potenzino i servizi sociali perché c’è un gran lavoro in corso. Rosanna Genna: Richiama l’attenzione sui malati oncologici che hanno grosse difficoltà per le proprie particolari cure e visite, chiedendo come intervenire per questa utenza. Ritiene, infine, che il “bonus spesa” ha una scadenza – il 10 Aprile – molto ravvicinata e ne chiede la proroga. Aldo Rodriquez: Rende noto all’Aula di avere inviato una nota ai servizi sociali, ma anche a Prefettura e Questura, chiedendo la trasmissione dell’elenco beneficiari dei buoni spesa. Ritiene che il nostro Ospedale debba avere un Pronto Soccorso e chiede di coinvolgere l’Esercito, con una convenzione, per allestire un ospedale da campo. Afferma che le ambulanze sono regolarmente sanificate  e che i laboratori per i tamponi debbano anche esserci nella nostra provincia. Letizia  Arcara: Occorre risolvere la questione mascherine, che non si trovano e che persino i medici non ne hanno a sufficienza. Ritiene lacunosa la sanificazione e la pulizia in periferia. Giusi Piccione: Riflette che accanto all’emergenza sanitaria c’è anche quella sociale. Per la prima, lamenta il silenzio da parte del sindaco per fronteggiare l’emergenza. Chiede dove siano stati trasferiti i reparti del nostro Ospedale e lamenta l’assenza di un Pronto Soccorso pediatrico. Sul fronte del sociale, ringrazia le Associazioni per il contributo, ma chiede chiarimenti su domande, criteri per i buoni spesa, su come si stia facilitando l’accesso al  servizio (le linee telefoniche spesso occupate), se c’è maggiore sostegno per famiglie con disabili, per pazienti psichiatrici, per il centro salute mentale e il sert. Fa un plauso alle insegnanti che operano a distanza, tenendo impegnati i figli e contribuendo a dare una parvenza di normalità in famiglia.

Risponde il sindaco: La sanificazione sarà avviata per le contrade dove non è stata fatta e rifatta laddove già eseguita, compreso davanti a Supermercati e Poste. Ritiene, come già detto dall’Asp, che l’ex San Biagio è difficile da rendere idoneo alla funzione di Pronto Soccorso che, al contrario, va allestito al Paolo Borsellino, anche con l’esercito o la Protezione Civile, ma adeguato. Lo stesso Esercito a Marsala vigila con Carabinieri e Polizia di Stato per disposizione del Ministero dell’Interno. Le Forze dell’Ordine, comunque, collaborano con la PM e quindi l’aiuto sarà importante soprattutto nel prossimo fine settimana pasquale. Abbiamo potenziato i servizi sociali, implementandoli con altro personale non impegnato nei propri compiti; ai telefoni, che sono intasati dalle chiamate, risponde personale adeguatamente istruito sui servizi, mentre psicologi e assistenti sociali valutano i problemi di stress, come uno sportello covid. Riguardo i bonus spesa, il termine di scadenza è una data di massima che non pregiudica future richieste, su cui i controlli saranno post  perché altrimenti restiamo bloccati per oltre un mese. Le risorse dello Stato, circa 750 mila euro, sono già disponibili; quelli della Regione – 1.650 mila euro – non sono ancora non arrivati. Riguardo ai pazienti oncologici, il servizio a Trapani funziona e spero che, liberato dai pazienti covid, possa accogliere tutti gli altri pazienti. I reparti di Marsala non so come li stia gestendo l’Asp e vorrei sapere anch’io dove sono i nostri medici ospedalieri. Così come vorrei sapere se i nostri sanitari abbiano sufficienti dispositivi di protezione e quando arriverà la Pneumologia. Chiamato ad intervenire dal presidente Sturiano, la parola è passata al funzionario Federico Messina – responsabile dei servizi sociali comunali – che ha illustrato il servizio messo in atto per contrastare l’emergenza sociale, mettendo anche in evidenza che occorre integrare le disposizioni nazionali con quelle regionali riguardo alle risorse da destinare alle famiglie bisognose.

Altri consiglieri intervenuti. Linda Licari: Ha ringraziato il sindaco per la puntuale comunicazione ai cittadini in questo periodo emergenziale, facendo si che la comunità sentisse al proprio fianco l’Amministrazione; un plauso anche ai servizi sociali, al personale e all’assessore Ruggieri. Ha pure evidenziato che l’Amministrazione ha avviato tante iniziative ancor prima dei decreti governativi, come ad esempio la chiusura di cimitero e mercatini. Auspica che si crei una rete tra le Associazioni di Volontariato per meglio soddisfare i bisognosi. Ritiene positivo il portale Marsala Si-Cura; chiede se si possano consegnare a domicilio i tablet per gli studenti non agiati per consentire loro di seguire la didattica a distanza. Pino Cordaro: Ritiene giusto un ospedale covid unico, ma Marsala non può essere penalizzata senza Pronto Soccorso. Chiede perché non sia stata valutata la Casa di Riposo Giovanni XXIII e ringrazia il sindaco per interessamento sulle mascherine da fare arrivare dalla Cina. Daniele Nuccio: Verrà il tempo per interrogarci sulle responsabilità, ma occorreva una trattativa per non essere penalizzati, magari assumendo una linea non molto morbida come quella tenuta dal sindaco Di Girolamo. Su modulistica per bonus spesa, chiede se è all’esame un’applicazione per snellire le pratiche; mentre chiede tutela per i migranti sconosciuti all’anagrafe comunale, invisibili alla luce dei noti decreti sicurezza. Luana Alagna: Ritiene buona la comunicazione del sindaco ai cittadini. Evidenzia che la sanificazione delle strade è stata effettuata quando ancora non era obbligatoria e chiede che si controlli che la disinfettazione ad opera dei privati non produca danni ambientali. Infine, chiede quale misure ulteriori siano in atto per gli studenti non agiati. Giovanni Sinacori: Chiede al sindaco la sua personale proposta per situazione Pronto Soccorso Ospedale, ufficializzandola all’Asp perché abbiamo un’enorme responsabilità nei confronti di cittadini, sanitari e pazienti. Occorre chiarezza, per sapere dove curarsi; non sono contrario alla scelta del nostro ospedale covid, non penso egoisticamente, ma dico no alla penalizzazione. Alziamo il livello di guardia per fare osservare distanza di sicurezza e diamo sostegno massimo a chi si sta spendendo per gli altri, dai volontari alle associazioni.
Le risposte del sindaco: Tanto è stato fatto ma, in una situazione di questo tipo, occorre non fermarsi e impegnarci tutti, così ringrazia anche il mondo agricolo, compresi i vivaisti. “Non è mia abitudine alzare la voce, ma l’Asp mi ha ascoltato per buona parte. Certo, ho una mia proposta: lasciare Pronto Soccorso esistente al Paolo Borsellino, per le urgenze e con più ambulanze, e allestire idonea tenda triage per sospetti covid”. I contributi per gli studenti disagiati ci sono, vedremo come soddisfare le esigenze; la soluzione della Casa di Riposo non la ritengo percorribile, come la stessa Asp, ma se si creassero le condizioni gliela regaliamo pure la parte di proprietà comunale.
Interventi. Flavio Coppola: Ritiene che sia conducente valutare la Clinica Morana quale posto di emergenza. Per le ambulanze, afferma che si possono stilare convenzioni con quelle private. Chiede di impegnarsi per la redazione del nuovo bilancio che dovrà tenere conto, necessariamente, di questa situazione d’emergenza. Eleonora Milazzo: Chiede che aiuto economico sia stato previsto per i dipendenti della Casa di Riposo. Alessandro Coppola: Fa un plauso a chi si sta spendendo per i bisognosi, ma evidenzia che i volontari chiedono dispositivi di protezione per le consegne a casa. Evidenzia che alcune famiglie hanno ricevute più volte la spesa, mentre altre neanche una volta. Chiede di impiegare più mezzi per le consegne a domicilio; lamenta che alunni sono privi di tablet e non possono seguire le lezioni a distanza.
Il presidente ha quindi dato la parola all’assessore Clara Ruggieri che ha voluto sottolineare il buon lavoro svolto dagli Uffici dei Servizi sociali. Ha pure chiarito che è stato pubblicato un Avviso per reclutare più Associazioni di volontariato e che, prima ancora del Governo Nazionale, è stata avviata la macchina della solidarietà, con volontari e personale comunale che lavorano in sinergia. Il cartaceo è in uso, ma abbiamo aperto al digitale e l’applicazione è in valutazione. Inoltre, riorganizzeremo il servizio per i disabili; mentre la didattica a distanza è in atto. Sottolinea infine il grande lavoro per l’iniziativa “carrello solidale”.
Terminata la discussione, il presidente Sturiano – nel ribadire che, per la situazione creatasi all’Ospedale di Marsala, occorre che ciascuno si assuma le proprie responsabilità e che si evitino scelte scellerate, insensate e che qui si denunciano – ha posto all’attenzione dell’Aula il secondo punto da trattare: “O.d.g. Fondo speciale per donne vittime violenza domestica e assistita ed attivazione line d’ascolto per l’emergenza”. La parola è quindi passata alla proponente Luigia Ingrassia. La stessa, dopo una breve premessa riguardante il tema precedente, con l’auspicio che si possa fronteggiare al meglio l’epidemia, ha illustrato l’atto, con l’integrazione concordata con altri consiglieri. Ha chiarito che i fondi servono per rafforzare servizi già in essere, in continuità con quelli svolti dai centri antiviolenza. Afferma che le denunce delle donne sono diminuite per via della convivenza obbligata dall’epidemia e, quindi, ci si chiede se sia reale anche questa emergenza. Sottolinea che a livello Governativo il problema si pone e ci sono fondi per potenziare i servizi dedicati alla tutela delle donne vittime di violenza. Al termine sono intervenuti Luana Alagna (condivide l’atto così come integrato e che rappresenta un indirizzo politico), Linda Licari (non favorevole all’odg, per le osservazioni fatte dai Centri antiviolenza, a meno che non si modifichi; in caso contrario si astiene), Aldo Rodriquez (mi spiace per la polemica sull’odg da me pure sottoscritto, che è rafforzativo del lavoro fin qui svolto dai Centri), Daniele Nuccio (i Centri ci dicono, in pratica, che non conosciamo la realtà, si asterrà). Da ultimo, è pure intervenuta l’assessore Ruggieri, sottolineando che le proposte occorre che siano concordate con le Associazioni che svolgono il servizio sul territorio. Il presidente Sturiano, cogliendo la positività dell’Odg proposta dalla Ingrassia, ha posto in votazione l’atto che è stato approvato con 16 voti favorevoli e 2 astenuti.
Dopo la dichiarazione della consigliera Ingrassia, che ha parlato di coordinamento che ora si apre con questo atto, il presidente ha invitato il sindaco ad una visita all’Ospedale per monitorare la situazione. Il sindaco Di Girolamo, dal canto suo ha affermato che si avrà modo per seguire assieme l’evolversi dell’epidemia, vigilando sulla nostra struttura e confermando l’obbligo di stare a casa per contenere il contagio. Infine, sull’aggiornamento dei lavori, il presidente Sturiano ha comunicato che sarà stabilito dalla conferenza dei capigruppo il da farsi, ovviamente sempre in modalità telematica per osservare le misure di sicurezza.

Comunicato stampa

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