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Sequestro di ricci effettuato dalla guardia costiera di Marsala

Nel corso dei controlli sono state multate due persone

Il 15 gennaio scorso i militari della Guardia Costiera di Marsala, al comando del Tenente di Vascello (CP) Carla PICARDI, nell’ambito di attività di controllo finalizzata al contrasto della pesca, detenzione e commercializzazione illecite dei ricci di mare, hanno proceduto al sequestro di 10 bicchieri in plastica contenenti uova di riccio di mare nei confronti di un venditore abusivo, intento nella commercializzazione degli echinodermi direttamente su strada ed esposti su di un tavolo di plastica. Al trasgressore è stata contestata una sanzione amministrativa di € 4.000 per la violazione della normativa sulla commercializzazione del prodotto della pesca non professionale.
Sempre nella stessa giornata a seguito di un appostamento in incognito, i militari del locale ufficio marittimo hanno sorpreso un pescatore che aveva superato il limite di cattura giornaliera ed hanno sequestrato 350 esemplari di ricci di mare. Gli esemplari, allo stato ancora vitale, sono stati restituiti al proprio habitat naturale dai militari intervenuti ed al trasgressore è stata comminata la sanzione amministrativa di € 2000,00.
La recente operazione, che s’inquadra in una mirata e sistematica attività di contrasto alla pesca di frodo ed illecita commercializzazione dei ricci di mare e prodotto ittico in genere, esprime l’attenzione del Corpo per la salvaguardia dell’ambiente marino, la tutela della biodiversità, nonché il controllo della filiera della pesca
Si rammenta che il limite di cattura giornaliera di ricci di mare per ciascun pescatore sportivo è fissato nel numero di 50 e che acquistare prodotti ittici da venditori non autorizzati implica, oltre a favorire il depauperamento della fauna marina, anche forti rischi per la salute propria e dei propri familiari.
Marsala, 16 gennaio 2020

Comunicato stampa

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