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Mazara, il bilancio di previsione 2022 approvato a maggioranza

Alla fine della discussione il bilancio è stato approvato a maggioranza con 11 voti favorevoli

E’ tornato a riunirsi questa mattina in seduta ordinaria il consiglio comunale di Mazara del Vallo con all’ordine del giorno il bilancio di previsione 2022. Un atto tornato all’esame dell’aula dopo che, come si ricorderà, lo scorso 6 luglio venne ritirato dall’amministrazione comunale in fase di discussione generale per via delle perplessità evidenziate da vari consiglieri comunali. Perplessità legate ad alcune osservazioni e criticità avanzate dal collegio dei revisori dei conti nel rilascio del parere comunque favorevole al bilancio stesso e riguardanti, nel dettaglio, la sotto stima del cosiddetto fondo crediti di dubbia esigibilità. Ebbene, dopo la riapprovazione in giunta del bilancio l’atto è tornato in aula dopo 49 giorni uguale nei numeri. Le modifiche, ha evidenziato l’assessore al ramo Giacomo Mauro, hanno riguardato soltanto alcuni metodi di calcolo e la composizione delle voci che compongono il fondo crediti dubbia esigibilità. Concetto poi ribadito nel suo intervento anche dal sindaco Salvatore Quinci dimostrando serenità e tranquillità sul bilancio stesso. Ma a sollevare nuovamente dubbi sul bilancio è stata l’opposizione, a partire dalle consigliere Chirco e Coronetta, che hanno chiesto lumi all’amministrazione e ai revisori sulle modifiche intervenute tra la prima e la seconda versione del bilancio di previsione. E il presidente del collegio dei revisori, Carmelina Volpe, ha confermato che il parere è comunque rimasto sostanzialmente lo stesso tra la prima e la seconda versione del bilancio e che restano le perplessità sulla quantificazione del fondo. Critici sul bilancio anche i consiglieri Norrito, Bommarito e Billardello. Alla fine della discussione il bilancio è stato approvato a maggioranza con 11 voti favorevoli (Grillo, Gancitano, Palermo, Calcara, Giacalone, D’Alfio, Gaiazzo, Zizzo, Casale, Gilante e Giardina) e 6 astenuti (Marino, Chirco, Emmola, Iacono, Marascia e Norrito), mentre i consiglieri Billardello, Coronetta, Randazzo e Bommarito sono usciti dall’aula al momento del voto. La seduta è stata caratterizzata anche da alcuni scontri verbali abbastanza duri tra il sindaco Quinci e i consiglieri Billardello e Coronetta, nonché tra il presidente Gancitano e il consigliere Marino. Dal punto di vista politico, a inizio seduta i consiglieri Marascia e Emmola hanno ribadito di essere all’opposizione.(riproduzione riservata)

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