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Mazara, partiti i lavori per il sistema fognario a Tonnarella e Trasmazaro

L'intervento si concluderà entro l'estate 2021

Hanno preso il via i lavori per la realizzazione del sistema fognario a Trasmazaro e a Tonnarella, a Mazara del Vallo. Un mega opera finanziata dal Cipe durante la prima amministrazione Cristaldi che finalmente è partita e che doterà la città di una infrastruttura strategica, cioè una nuova rete fognaria di 61 chilometri per servire oltre ventimila abitanti. Come si ricorderà, i lavori sono stati ufficialmente consegnati al raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario dell’appalto lo scorso marzo. La realizzazione dell’opera è gestita dal Commissario Straordinario Unico per la Depurazione, Enrico Rolle. La gara, gestita da INVITALIA quale Centrale di Committenza del Commissario, dopo un lungo iter si è conclusa con l’affidamento dei lavori per un importo di 13,1 milioni di euro. Il cantiere durare 449 giorni e dunque la sua chiusura è prevista entro l’estate dal 2021. “Questo – spiega il Commissario Rolle – è il primo cantiere dei tre previsti che si avvia a Mazara del Vallo: si tratta certamente del più articolato, che interviene in un’area caratterizzata da un’alta densità abitativa, specie nel periodo estivo. Con il potenziamento del depuratore di Bocca Arena e il completamento della ristrutturazione del collettore di acque nere che porta da Mazara centro allo stesso impianto, si comporrà il quadro di azioni necessarie a far uscire l’agglomerato dall’infrazione comunitaria”. Il nuovo sistema fognario si comporrà di nove impianti di sollevamento, con collettori a gravità per 58,5 chilometri e per la restante parte (circa duemilaseicento metri) a pressione: ciò consentirà alle due frazioni di collegarsi alla rete già esistente del lungomare Mazzini e di lì al recapito finale delle acque nel depuratore di Bocca Arena. (riproduzione riservata)

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