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Le iniziative dell’Anpi Mazara per il 25 Aprile

Alle ore 10.30, domani, cerimonia dinanzi al Monumento al Milite Ignoto sul lungomare Mazzini

In occasione del 76° Anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo, l’A.N.P.I. – sezione “Comandante Petralia” di Mazara del Vallo, pur nel rispetto delle misure in vigore per far fronte all’emergenza sanitaria in corso, sarà presente sul territorio per ricordare il 25 aprile 1945.
Due sono le iniziative che domani a Mazara vedranno impegnata l’Associazione dei partigiani.
La prima è la celebrazione istituzionale, organizzata insieme all’Amministrazione comunale, che si terrà alle ore 10.30 dinanzi al Monumento al Milite Ignoto sul lungomare Mazzini. La cerimonia vedrà la partecipazione dei rappresentanti, in piccole delegazioni, dell’Amministrazione comunale, delle autorità militari e dell’A.N.P.I. Dopo la deposizione di una corona e di un cuscinetto di fiori in memoria dei caduti nella guerra di Liberazione e di tutti i partigiani che hanno combattuto il nazifascismo, si eseguirà il “silenzio”. A seguire il discorso commemorativo da parte del vice presidente dell’ANPI mazarese, Leandro Bianco, e, in chiusura, la lettura dei nomi dei partigiani mazaresi a cura di Catia Catania, membro del direttivo dell’associazione cittadina.
Nel pomeriggio, invece, si terrà l’iniziativa nazionale “Strade di Liberazione”. I rappresentanti dell’ANPI Mazara, della CGIL e dello SPI CGIL di Mazara e dell’associazione mazarese “Libera la solidarietà” alle ore 16.00 si recheranno in alcune vie e piazze cittadine dedicate ai partigiani e agli antifascisti, a partire da quelle intitolate ai mazaresi Vincenzo Modica (comandante Petralia), Filippo Castelli e don Gaspare Morello, per deporre, sotto le targhe toponomastiche, un piccolo omaggio floreale. L’A.N.P.I. invita tutte le cittadine e i cittadini mazaresi ad unirsi all’iniziativa, recandosi alla stessa ora nelle vie e piazze che sono state inserite nella locandina qui allegata, per ricordare quanti, con il loro coraggio e con il loro sacrificio, hanno reso l’Italia un Paese libero e democratico. Il tutto dovrà avvenire nel pieno rispetto delle normative anti-covid, per cui non dovranno essere più di due le persone a compiere il gesto simbolico, possibilmente un giovane ed un adulto.

comunicato stampa

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