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Diadema, Bonanno, Di Liberti: tre nomi in corsa per due assessorati a Mazara?

Trattative sarebbero tuttora in corso per trovare la quadra.

Al ritorno dalla Bit di Milano il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, potrebbe procedere all’ennesima rivoluzione in seno alla giunta comunale, ad appena qualche settimana dalla nomina dei due nuovi assessori Matteo Bommarito e Gioacchino Emmola. Voci di corridoio, infatti, danno per probabile l’ingresso nella squadra assessoriale di due nuovi componenti. Due poltrone in gioco, insomma, rispetto alle quali, però i nomi in corsa sarebbero addirittura tre. A partire dall’ex consigliere comunale Francesco Di Liberti, oggi in quota Italia Viva, il cui nome già in passato è circolato come possibile assessore della squadra di Quinci e chissà che questa non sia la volta buona per lui. Sorprendenti, e per certi versi clamorosi, sono gli altri due nominativi che circolano in queste ore. Come quello dell’attuale consigliere comunale Giuseppe Bonanno di Noi con l’Italia, che dopo aver sostenuto in campagna elettorale nel 2019 il primo cittadino poche settimane addietro ha condiviso e votato la mozione di sfiducia contro lo stesso sindaco. Si parla di un riavvicinamento politico, un po’ così come avvenuto con Bommarito e Emmola, che potrebbe sfociare nella nomina assessoriale. Ma il vero nome a sorpresa di queste ore è il terzo: si tratta dell’ex consigliera comunale ed ex segretaria cittadina del Partito democratico, Teresa Diadema, che potrebbe ben presto fare il suo ingresso in giunta. Tre nomi, insomma, per due posti. Trattative sarebbero tuttora in corso per trovare la quadra. Per due eventuali ingressi, poi, ci sarebbe da individuare, ovviamente, altrettanti fuoriuscite dalla squadra assessoriale. E le solite voci riferiscono che a far posto ai nuovi assessori potrebbero essere Michele Reina e Germana Abbagnato, mentre resterebbero al loro posto Vito Bilardello (che resterebbe l’unico “superstite” della giunta insediatasi nel 2019), Gianfranco Casale, Vito Torrente, Bommarito e Emmola. Se per davvero tale scenario si dovesse concretizzare, il sindaco Quinci darebbe un’ulteriore scossone politico in vista delle elezioni del prossimo anno.(riproduzione riservata)

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