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Dragaggio, eppur si muove. Croce scorre la graduatoria, la Ares eseguirà i lavori

Per l’aggiudicazione effettiva e la stipula del contratto bisognerà aspettare soltanto l’acquisizione della necessaria documentazione della ditta

C’è una novità ufficiale sull’annosa vicenda del dragaggio del porto canale di Mazara del Vallo. E dopo mesi di silenzio già questa è una notizia. Con proprio decreto, datato 11 novembre 2021, il commissario per l’emergenza idrogeologica in Sicilia, Maurizio Croce, ha dato il via libera allo scorrimento della graduatoria della relativa gara d’appalto. Quella, cioè, bandita nel lontano 2016 e non ancora conclusasi dopo 5 anni. In pratica, dopo i guai giudiziari che hanno investito la Ecol 2000 (società che si era aggiudicata i lavori) e la rinuncia della società seconda classificata (Tiozzo fratelli e nipoti srl), sarà la terza classificata (Ares srl) a eseguire i lavori attesi dalla città dal almeno un decennio. Per l’aggiudicazione effettiva e la stipula del contratto bisognerà aspettare soltanto l’acquisizione della necessaria documentazione della ditta. Dunque, salvo nuovi e improvvisi colpi di scena la lunga telenovela legata al dragaggio del porto mazarese potrebbe essere a una svolta. Come si ricorderà, la Ecol 2000 si era aggiudicata la gara per un importo di 836 mila euro. Successivamente, però, la direzione dei lavori ha predisposto una variante suppletiva di poco più di 400 mila euro per maggiore importo dei lavori. Allo stato attuale, dunque, l’ammontare dei lavori al lordo del ribasso d’asta è pari a 1 milione e 600 mila euro circa.(riproduzione riservata)

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