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Mazara, accoglienza per i bambini dell’Ucraina. Lo chiede il “Duemila”

Il "Duemila" propone di utilizzare il centro San Carlo Borromeo per l'accoglienza

Il presidente della Regione Onorevole Musumeci ha messo in moto la catena di accoglienza e assistenza, in Sicilia, ai profughi in fuga dagli orrori e del dolore della guerra in Ucraina, martoriata dalle bombe e missili russi.

Ha affidato l’emergenza epocale del servizio, alla Protezione Civile e alla Croce Rossa ed ai Comuni per l’insediamento sociale umano e scolastico.

La città di Mazara che ha una propria vocazione alle accoglienza Tunisina nel mediterraneo , agisca subito, sottolinea e propone il Direttivo del Duemila.

Il Comune dispone del Centro per Minori Stranieri non accompagnati”San Carlo Borromeo”inutilizzato e vuoto, poiché l’appalto per la gestione non ha avuto buon fine per due volte.

Immobile ampio, restaurato ammobiliato di moderni posti letto e arredamenti, con chiosco per giochi all’aperto che si affaccia sulla antica piazza Santa Lucia.

Il San Carlo Borromeo, è l’ideale, spiega l’avvocato Vella Presidente del Duemila , ad accogliere , con immediatezza, i bambini ucraini , mancate vittime sacrificale da bombe e missili che hanno distrutto le loro case e i loro Paesi.

E’ aggiunge, il centro San Carlo Borromeo accolga non solo i bambini soli e impauriti abbandonati ma anche quelli accompagnati dalle madri.

Il servizio della gestione venga concesso direttamente, per somma urgenza eccezionale addirittura epocale, in questo caso, alla Protezione Civile,e alla Croce Rossa o alla Misericordie.

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