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MAZARA, LA CAPITANERIA DI PORTO SEQUESTRA 3 KM DI RETE DA PESCA ALL’INTERNO DEL DEL PORTO CANALE

Le reti si trovavano in prossimità dell’imboccatura del porto e costituivano grave pericolo per la sicurezza della navigazione delle unità in transito

Sabato 18 gennaio 2020 personale militare della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo ha sequestrato circa 3 km di rete da pesca della tipologia “rete da posta fissa” nello specchio acqueo del porto Nuovo di Mazara del Vallo. La segnalazione, pervenuta da alcuni marittimi presenti lungo la banchina del porto peschereccio, ha condotto ad una ispezione accurata dei fondali da parte del personale militare recatosi sul punto a bordo della Motovedetta CP 2092. L’accertamento ha consentito di rinvenire e sequestrare diversi spezzoni di rete di dimensioni variabili posizionati in prossimità dell’imboccatura del porto e parallelamente al Molo di Ponente che costituivano grave pericolo per la sicurezza della navigazione delle unità in transito. Le reti, calate in luoghi non consentiti dalle norme anche per ragioni di sicurezza, erano state verosimilmente posizionate durante le ore notturne per sfruttare il favore del buio. La condotta, perpetrata da ignoti, oltre a violare le normative comunitarie e nazionali in materia di tutela degli stock ittici e dei consumatori, si rivela come una gravissima violazione in materia di sicurezza, in quanto potenzialmente foriera di pericolosi sinistri marittimi in danno delle unità in ingresso e in uscita dal porto. La Capitaneria di porto di Mazara del Vallo continuerà nei prossimi giorni ad effettuare controlli sulla pesca illegale in ambito portuale e sulle azioni che mettono a repentaglio la sicurezza della navigazione.

Comunicato stampa

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