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Ponte Arena, ecco il punto della situazione dopo l’incontro di ieri

Si è svolto ieri l’atteso incontro, seppur in videoconferenza, tra il sindaco Quinci e il commissario del Libero consorzio comunale Cerami

Si è svolto ieri l’atteso incontro, seppur in videoconferenza, tra il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, e il commissario del Libero consorzio comunale di Trapani, Raimondo Cerami, con al centro il ponte sul fiume Arena e i relativi lavori di ristrutturazione. Un incontro dai toni accesi, come ha fatto sapere il primo cittadino mazarese, al termine del quale le parti in causa hanno diffuso il proprio resoconto sull’esito del confronto. Ebbene, a prescindere dalle rispettive valutazioni ci sono alcuni dati di fatto e novità emerse ieri. Innanzitutto, come già emerso nei giorni scorsi domani non finiranno i lavori e non riaprirà al traffico il ponte. Nemmeno una corsia transitabile 24 ore su 24 come programmato nei mesi scorsi. E ciò per via dei ritardi accumulati, per vari motivi, sulla tabella di marcia. Come reso noto ufficialmente dall’ex Provincia, a partire da domani il ponte verrà riaperto al transito con un’apertura giornaliera dalle ore 19,30 fino alle ore 5.30 del giorno dopo, per consentire all’impresa di terminare gli ultimi dieci giorni lavorativi nel resto della giornata nella parte superiore del ponte. E’ stato anche previsto, inoltre, che al termine dei dieci giorni lavorativi nella parte superiore del ponte, lo stesso verrà completamente aperto per tutte le 24 ore. Come dire, per avere una piena e totale apertura del ponte bisognerà aspettare, salvo ulteriori intoppi, almeno giorno 8 giugno. Da quel momento, poi, la ditta esecutrice dei lavori proseguirà l’intervento nella parte inferiore del ponte: in pratica, i lavori finiranno totalmente a settembre, cioè a distanza di due anni esatti dalla chiusura al traffico decisa per motivi di sicurezza nel 2021. Sull’incontro di ieri e sulle novità emerse il sindaco Quinci ha fatto sapere che si tratta di una soluzione che non lo soddisfa e che lo “amareggia ulteriormente”. “Non ci sono motivazioni valide per giustificare l’accumulo di ritardi. Siamo tutti adirati e profondamente dispiaciuti”, ha detto ancora Quinci. Dal canto suo, il commissario Cerami ha sottolineato l’impegno del Libero consorzio comunale nel limitare il più possibile i disagi ai cittadini mazaresi.

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