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Ponte Arena, la montagna ha partorito il topolino. Transito consentito solo nei weekend

E' questa la soluzione emersa durante la riunione presso l'assessorato regionale alle Infrastrutture

Si registra l’ennesima puntata della lunga telenovela riguardante il ponte sul fiume Arena a Mazara del Vallo. A seguito dell’incontro svoltosi ieri alla Regione e presieduto dall’assessore regionale per le infrastrutture, Alessandro Aricò, con la partecipazione, tra gli altri, del sindaco Salvatore Quinci e del commissario straordinario dell’ex Provincia di Trapani, Raimondo Cerami, è stata individuata una soluzione che consentirà di alleviare, solo in parte, i disagi dei cittadini di contrada Bocca Arena. Il ponte, attualmente chiuso al transito, resterà aperto nei weekend, ovvero dalle ore 17 del venerdì alle ore 5 del lunedì successivo, fino al termine dei lavori (e questa è la seconda novità emersa), previsto per il 24 maggio. In pratica, la montagna ha partorito il topolino. Una soluzione, ovviamente, che non risolve il problema e che allevierà in minima parte i disagi, visto che dal lunedì mattina al venerdì pomeriggio il transito veicolare e pedonale sarà comunque totalmente vietato. “Sono state accolte le nostre richieste”, ha commentato ieri sera il primo cittadino mazarese, che ha preannunciato la sottoscrizione di una convenzione tra il comune e il Libero consorzio per consentire tale apertura parziale. Palazzo dei Carmelitani, ha fatto sapere Quinci, “si farà carico degli oneri per consentire la fruizione del ponte e alleviare i disagi per gli abitanti di contrada Bocca Arena”. Una soluzione, però, non soddisfacente, e che rappresenta certamente un passo indietro rispetto al periodo compreso tra settembre e novembre 2022, quando il ponte era aperto ogni giorno dalle 7 alle 18. Poi, però, con due ordinanze l’ex Provincia, per motivi di sicurezza, ha prima modificato l’orario di transito, da diurno a notturno, e, poi, appena un paio di settimane addietro ha chiuso totalmente il ponte. Quindi, il dato di fatto è che a settembre il transito era consentito ogni giorno, mentre oggi lo sarà soltanto nei weekend. Non proprio un trionfo. Una situazione che, salvo ulteriori imprevisti, andrà avanti fino al 24 maggio, data entro la quale la ditta che sta eseguendo i lavori dovrà completare l’intervento: un termine notevolmente differito rispetto all’iniziale data prevista per la fine dei lavori. Come dire, non tutto sta andando per il verso giusto.(riproduzione riservata)   

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