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Scuole Mazara, l’istituto d’arte se ne va a Campobello, il liceo classico si trasferisce all’istituto D’Altavilla

Una vicenda che va avanti ormai da tre anni e che ancora non ha trovato soluzione, almeno per quanto riguarda il comprensorio mazarese

Si torna a parlare di scuole a Mazara del Vallo, in particolare del piano di razionalizzazione delle strutture scolastiche che l’ex Provincia di Trapani deve mettere in atto al fine di ridurre il peso economico per l’ente dei fitti passivi. Una vicenda che va avanti ormai da tre anni e che ancora non ha trovato soluzione, almeno per quanto riguarda il comprensorio mazarese. Ebbene, lo scorso 7 luglio il commissario straordinario di Palazzo Riccio di Morana, Raimondo Cerami, ha approvato l’aggiornamento di tale piano prevedendo novità importanti per la popolazione scolastica degli istituti di secondo grado. Innanzitutto, come già paventato in passato, l’istituto regionale d’arte di contrada Affacciata, se non ci saranno novità, verrà totalmente trasferito a Campobello di Mazara nei locali che attualmente ospitano l’istituto per geometri Accardi. Ma in questo caso l’ex Provincia deve reperire 1 milione e 700 mila euro per adeguare la struttura campobellese alle “necessità” didattiche dell’istituto d’arte. L’altra novità importante riguarda la sezione alberghiera e professionale dell’istituto commerciale Ferrara attualmente ospitata nei locali privati di via Mafai: parte delle 25 classi e degli 11 laboratori troverà posto presso la sede centrale dell’istituto in contrada Affacciata e parte nei locali che dovrà abbandonare l’istituto d’arte. Ma le novità non finiscono qui e riguardano il liceo Adria-Ballatore: in questo caso, l’ex Provincia prevede che il liceo classico attualmente allocato nei locali privati di via Santa Maria delle Giummare e la succursale del liceo scientifico attualmente ospite dell’istituto Ferrara (complessivamente 20 classi e 8 laboratori) si trasferiscano in toto all’interno del padiglione 2 dell’istituto Ruggero D’Altavilla. Ma anche in questo caso per lavori e altro occorrono ben 4 milioni di euro. Ovviamente, il piano non verrà attuato già da subito e per l’anno didattico 2021-2022 tutto rimarrà uguale all’attuale situazione. Ma certamente se non ci saranno ulteriori elementi Mazara sembra destinata a perdere l’istituto regionale d’arte. Sembra, infine, essere sfumata l’ipotesi, avanzata dal sindaco di Mazara, Salvatore Quinci, di trasferire il liceo classico nei locali comunali della scuola Grassa in via Vaccara. L’ex Provincia stava procedendo in tal senso dando disponibilità ad acquisire tali locali ma anche a sobbarcarsi anche le spese necessarie per i locali di via Gualtiero a condizione che il comune cedesse a Palazzo Riccio di Morana anche i locali scolastici comunali di Mazara Due: richiesta, questa, non accolta dal sindaco di Mazara in quanto tali locali sono stati oggetto di finanziamento per un altro progetto.

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