Nella tarda serata del 16 luglio 2021, personale della Squadra “Pegaso” della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Valloe della Tenenza della Guardia di Finanza di Mazara del Vallo ha condotto un’operazione di polizia giudiziaria, finalizzata alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, che ha portato all’arresto in flagranza di A.V., cittadino mazarese con precedenti in materia di reati contro il patrimonio e concernenti le sostanze stupefacenti, e al deferimento in stato di libertà di G.A., mazarese di anni 26 con precedenti specifici in materia di reati concernenti gli stupefacenti, per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Già da giorni il personale del Commissariato e della Tenenza della Guardia di Finanza, monitoravano un appezzamento di terra sito in Contrada Terrenove, all’interno del quale si riteneva avvenisse una massiccia attività di coltivazione di sostanze stupefacenti. Al fine di dare riscontro all’ipotesi investigativa, nella tarda serata del 16.07.2021 è stata eseguito un accesso con conseguente perquisizione del citato appezzamento di terreno che A.V.e G.A. avevano nella propria disponibilità. Tale attività ha dato esito positivo, in quanto ha permesso di rinvenire un impianto di coltivazione all’aperto formato da 95 piante di cannabis indica con fusto alto circa un metro e cinquanta centimetri e con tutto l’occorrente per l’irrigazione e la concimazione delle piante. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro penale. Per il relativo trasporto dal luogo del ritrovamento è stato, peraltro, necessario utilizzare un grosso mezzo d’opera messo a disposizione dall’Ufficio Tecnico Comunale. Alla vista degli operatori, entrambi i soggetti trovati intenti ad innaffiare e curare la piantagione, si davano a precipitosa fuga; tuttavia mentre A.V. veniva prontamente bloccato, G.A. riusciva a dileguarsi facendo perdere le proprie tracce. Solo dopo un’intensa attività di ricerca, durata all’incirca tre ore, quest’ultimo veniva rintracciato nei pressi della propria abitazione. Una prima stima approssimativa ha condotto a ritenere che la sostanza stupefacente sequestrata, qualora immessa sull’illecito mercato dello spaccio, avrebbe permesso di confezionare non meno di 20.000 dosi per un complessivo valore di oltre 140.000,00 euro. Conseguentemente, A.V. è stato arrestato nella flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana, mentre G.A veniva deferito in stato di libertà per il medesimo reato. Completata la redazione dei relativi atti di polizia giudiziaria, come disposto dal P.M. di turno, A.V.è stato condotto presso la propria abitazione ove è stato posto in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. procedente che, nella mattinata del 17.07.2021, condividendo le risultanze investigative, convalidava l’arresto e applicava nei confronti dell’indagato la misura cautelare dell’Obbligo di dimora nel Comune di Mazara del Vallo con divieto di uscita dal domicilio nelle ore serali e notturne e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
comunicato stampa