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Blackout a Mazara, presentata querela-denuncia alle autorità competenti

Ottanta famiglie hanno già sottoscritto la denuncia

Continuano i disagi per i cittadini di Mazara del Vallo, dopo il blackout che ha paralizzato di fatto quasi un’intera città, si ripetono i disservizi. La situazione ormai è diventata insostenibile, mancanza di corrente elettrica, e di conseguenza mancanza di acqua, con enormi disagi viste le temperature di oltre i quaranta gradi di questi giorni. Sono circa ottanta le famiglie coinvolte che adesso stanno sporgendo denuncia alle autorità competenti per cercare di stabilire una situazione che si ripete tutte le sere. 

Di seguito la nota dell’avvocato Mariella Martinciglio con la relativa copia della querela-denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Marsala, Stazione Carabinieri Mazara del Vallo.

I denuncianti rappresentano che da circa due settimane e precisamente dalla fine del mese di luglio scorso tutte le utenze Enel delle proprie abitazioni site in Mazara del Vallo nella C/da Carmine via Del Mare, nel tratto compreso tra il fungo dell’acquae la cantina e fino alla via Del Telefono rimangono per ore senza luce elettrica.

Tutte le sere intorno alle 20.00 viene interrotto l’erogazione del servizio senza alcun preavviso e motivazione, tale mancanza di energia elettrica coinvolge circa 80 famiglie che tutte le sere fanno continue segnalazioni al servizio guasti 803500 che regolarmente non risponde più alle chiamate e continua a ripetere che si tratta di un disservizio. I fatti raccontati possono essere accertati dalle competenti Autorità senza difficoltà in quanto l’interruzione del servizio di erogazione elettrica viene registrato negli impianti di distribuzione.

Tale situazione ha esasperato tutti gli abitanti della zona interessata dalla sospensione del servizio i quali tutti le sere nelle loro abitazioni rimangono al buio, non possono utilizzare i servizi igienici, non possono utilizzare gli elettrodomestici per preparare la cena, non possono utilizzare condizionatori e ventilatori,ricaricare i telefoni cellulari ed ogni altro strumento necessario a soddisfare le condizioni di vita delle persone. Tale condizione ha reso impossibile la vita di tutte queste famiglie composte da anziani e bambini con esigenze di particolare tutela per la salute.

Per tali ragioni e considerato che il servizio elettrico viene erogato dalla Società Enel Distribuzione che attraverso i proprioresponsabili di zona si assume gli oneri di tale servizio. Ritenuto che i fatti narrati costituiscono circostanze gravi e rappresentano comportamenti sanzionabili ai sensi della legge penale , con la presente, i sottoscritti depositano formale denuncia a carico del Responsabile di zona per la distribuzione del servizio di energia elettrica tale Foraci Michelangelo e nei confronti di tutti coloro, allo stato ignoti, che hanno competenze e responsabilità in merito alla suddetta situazione ai sensi dell’ art. 331 del codice penale e per ogni altra violazione sanzionabile anche in relazione alla messa in pericolo della salute delle persone coinvolte, ai danni patrimoniali e non subiti, al periodo di vacanze rovinate da tale ingestibile situazione e per ogni altro fatto che la competente Autorità vorrà accertare. Con riserva di costituirsi parte civile nel procedimento penale instaurando e con richiesta di essere informato ai sensi dell’art. 408 in caso di richiesta di archiviazione.

comunicato stampa

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