Leggiamo con dispiacere alcune dichiarazioni relative alle modalità di vendita biglietti del concerto avvenuto lo scorso 06/08.
Partendo dal presupposto che la nostra organizzazione – che si è assunta il rischio d’impresa nel creare ed organizzare questo evento – si ritiene libera di adottare tutte le misure volte alla sostenibilità economica dello stesso (vendita ticket, ricerca di sponsorizzazioni, accordi di partenariato volti all’abbattimento dei costi, convenzioni), è importante dichiarare come l’iniziativa di emettere ticket del primo settore a metà prezzo sia solo ed esclusivamente nostra. A29 ROCK THE CASBAH ha avuto 4 principali enti finanziatori (pubblici e privati), che hanno fortemente creduto nel progetto e nelle opportunità di visibilità e sviluppo sia del territorio (Comune di Mazara del Vallo) che dei propri business (le aziende A29, Buffa e il Dott. Domenico Di Maria – Financial Advisor FinecoBank). Ai collaboratori di questi Enti è stato offerto – solo ad una settimana dal concerto, nonostante la richiesta alle agenzie di vendita biglietti fosse di diversi giorni prima – un ticket a metà prezzo dedicato ai collaboratori e dipendenti di queste realtà. Durante la fase organizzativa abbiamo infatti sentito vicini i tanti collaboratori di questi enti pubblici e privati, che hanno dato un supporto e una spinta incredibili alla manifestazione e che ci hanno aiutato non poco nel configurare piazza della Repubblica e nel risolvere le tante problematiche presentatesi giorno dopo giorno. Ci è quindi sembrato corretto permettere loro di accedere al concerto con condizioni particolari, volte a premiare l’aiuto che ci è stato reso, l’investimento dei loro datori di lavoro ma anche – è corretto ammetterlo – a vendere i ticket del primo settore, che dopo l’annuncio dell’entrata in vigore del Green Pass proprio il 06/08 avevano subito una brusca frenata nelle vendite. Pur sembrandoci assurde e sterili le polemiche innestate nelle scorse ore reputiamo che ogni critica – purché costruttiva – sia utile a crescere e migliorarsi e sicuramente faremo tesoro di questa esperienza. Tuttavia rivendichiamo – come organizzazione privata che si è assunta un rischio non indifferente – ad operare in totale indipendenza, purché le nostre scelte vengano fatte nel rispetto delle regole. Pubblichiamo in buona fede il video (e non una immagine, facilmente modificabile, a riprova della nostra trasparenza) dell’email inviata al Sindaco e da estendere ai dipendenti comunali ma anche – per cortesia istituzionale – a consiglieri ed assessori. La stessa convenzione è stata creata per le aziende private sopra elencate. Chi vorrà potrà tranquillamente chiedere conferma a tali imprese, i cui collaboratori hanno usufruito della convenzione messa in atto. Il Tricheco Soc. Coop. Soc.