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Coronavirus, anche il 37esimo Stormo dell’aeronautica in prima linea per affrontare l’emergenza

In totale da Trapani sono transitati 184 metri cubi 17 tonnellate di materiale sanitario, che è stato successivamente portato a Palermo con i mezzi dell’Esercito Italiano

Nelle Basi aeree l’emergenza “coronavirus” sta mettendo a dura prova la capacità di dare supporto logistico ai velivoli in transito presso tutto il territorio nazionale. In particolare, il personale militare impiegato presso gli ATOC (Air Terminal Operation Center) è costantemente impegnato nel fornire il necessario supporto ai velivoli che provengono da altri aeroporti nazionali o esteri, portando materiali, aiuti e personale specializzato per fronteggiare l’emergenza.

I velivoli dell’Aeronautica Militare, già in prima linea, sin dalle prime fasi della crisi, per il trasporto di pazienti in bio-contenimento, sono attualmente impegnati con continuità in un ponte aereo per recuperare e trasferire i materiali necessari alle regioni e ai centri maggiormente colpiti per la gestione dall’emergenza.

Anche presso il 37° Stormo è presente un ATOC che ad oggi ha gestito il transito di 11 velivoli;  l’ultimo, arrivato nella serata di ieri, ha trasportato materiale sanitario (mascherine, dispositivi di protezione individuale) destinato al dispositivo di Protezione Civile della Regione Sicilia con sede a Palermo.

In totale da Trapani sono transitati 184 metri cubi 17 tonnellate di materiale sanitario, che è stato successivamente portato a Palermo con i mezzi dell’Esercito Italiano dando prova della consolidata sinergia e interoperabilità delle forze armate e le altre agenzie dello Stato a supporto del sistema Paese.

Tra le altre nobili iniziative messe in campo dagli uomini e le donne dello Stormo, inclusi i Carabinieri per l’Aeronautica Militare, la Squadriglia Telecomunicazioni, il 304^ Servizio Tecnico Distaccato Infrastrutture e le Associazioni Arma Aeronautica di Alcamo, Trapani, Marsala e Pantelleria, rientra anche una raccolta fondi volontaria che ha raggiunto la cifra di circa 5000€.

Con i fondi raccolti nei prossimi giorni verranno consegnati cinque kit completi  di “intensive care positioning “ al Reparto di Terapia Intensiva (Covid -19) dell’Ospedale Paolo Borsellino (Marsala) e verranno inoltre approvvigionati dei beni di prima necessità per supportare le seguenti associazioni di volontariato che sono presenti e impegnate sul territorio a favore di chi sta subendo maggiormente le gravi conseguenze di questo periodo di emergenza: la comunità serve di Gesù povero (suor Maria Goretti) –  Trapani, l’associazione “movimento per la vita” – Marsala, l’Istituto Sacro Cuore Verbo Incarnato – Marsala.

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