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Ad Agosto i festeggiamenti patronali per Sant’Alberto e la Madonna di Trapani

Il programma dei festeggiamenti quest’anno non prevede le tradizionali processioni

Da sabato 1 agosto inizia a Trapani la tradizionale “quindicina” che si concluderà domenica 16 con la solennità della Madonna di Trapani patrona della Diocesi. 

Il programma dei festeggiamenti patronali si adegua alla nuova situazione dettata dalle norme anti Covid-19 e dunque quest’anno non prevede le tradizionali processioni in onore di Sant’Alberto degli Abbati e della Madonna di Trapani né i giochi di fuoco ma conferma i valori e lo spirito da cui queste feste sono nate con in più alcuni momenti – conferenze, concerti, veglie – per rinnovare la devozione ai santi patroni della città di Trapani e dell’intera chiesa trapanese.

Le Sante messe pontificali del vescovo Pietro Maria Fragnelli per la festa di Sant’Alberto e per la solennità della Madonna di Trapani saranno tramesse in diretta televisiva per raggiungere il maggior numero di fedeli possibile. L’accesso alla Cattedrale e al Santuario infatti, com’è ovvio, è consentito solo al numero massimo consentito per garantire la distanza di sicurezza e alle norme previste dal decreto del vescovo del 3 giugno scorso che prevede l’uso obbligatorio di mascherina e la sanificazione delle mani per i fedeli e per il celebrante.  

“La Madonna e i Santi Patroni – scrive il vescovo di Trapani – ci sosterranno in questa estate così diversa e ci aiuteranno ad essere creativi nella devozione, nella ricerca di lavoro e nell’aiuto reciproco. Gesù Cristo, corallo rosso che non si esaurisce, è la perla preziosa che i nostri padri hanno scoperto e scelto. Con Lui supereremo tutte le difficoltà e ci sforzeremo di costruire un nuovo modello di sviluppo e di convivenza sociale. 

Ringrazio il Signore che ha messo nel cuore di tutti voi un desiderio particolare di onorare Dio e di far crescere tutta la nostra comunità – continua mons. Fragnelli rivolgendosi a tutti i fedeli – Siamo chiamati a discernere e scegliere la perla preziosa: Dio, Gesù Cristo, la Chiesa e l’umanità da servire con i talenti e le vocazioni che ci dà. Nella speranza di incontrarvi presto, vi affido a Maria, la prima discepola, nostra sorella e madre, che ci educa con amore a scegliere con gioia il Disegno di Dio. Ella sempre ci aiuterà nel cammino difficile dell’oggi. Con la mia paterna Benedizione”.

comunicato stampa

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