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Trapani, il vescovo Fragnelli in visita alle istituzioni civili e militari del territorio

Un’occasione per rinnovare la stima a tutte le donne e gli uomini delle istituzioni impegnati nella cura della casa comune

La visita pastorale del vescovo non riguarda solo le parrocchie e la comunità ecclesiale. Nell’ottica del dialogo e della collaborazione reciproca, si estende anche a tutte le istituzioni civili e militari con le quali la chiesa condivide l’impegno di servire la città, nostra “casa comune”.

Proprio in questi giorni che precedono il Natale, il vescovo Pietro Maria Fragnelli sta visitando le istituzioni del territorio dopo aver incontrato, nel mese scorso, dipendenti e funzionari della Prefettura e il Consiglio comunale di Trapani insieme all’Amministrazione comunale.

Nei giorni scorsi intensi e calorosi sono stati i momenti vissuti presso la Questura di Trapani dove il vescovo ha potuto mandare in diretta un messaggio augurale a tutti gli agenti e le agenti in servizio sulle volanti, alla caserma Giannettino dove ha celebrato la messa con i militari del Sesto reggimento Bersaglieri e incontrato L’Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate e l’associazione “Dopo di noi”. Nella Capitaneria di Porto mons. Fragnelli ha visitato anche la sala operativa e preso visione dell’importante lavoro svolto per la sicurezza ed il soccorso in mare.

Oggi, 18 dicembre, il vescovo ha incontrato il comando provinciale della Guardia di Finanza soffermandosi su alcuni passaggi dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato si” in cui si parla di piccoli gesti di cura che possono generare amore sociale. Un’attenzione che non può mancare anche in coloro che sono impegnati nel delicato compito di sanzionare con imparzialità chi trasforma questo amore in “amore individualistico che avvelena” ha detto.

Sempre questa mattina mons. Fragnelli si è recato in visita al Tribunale dove è stato accolto dal presidente Andrea Genna, dal procuratore della repubblica Alfredo Morvillo e dai dirigenti delle sezioni civili e penale Daniela Galazzi e Daniela Troja insieme ad altri magistrati. In particolare il presidente Genna ha ricordato come i lavori per l’adeguamento e la ristrutturazione della nuova sede del Centro ambulatoriale di riabilitazione della Fondazione Auxilium ( Fondazione presieduta dal vescovo) siano stati affidati ad una ditta in amministrazione giudiziaria. Mons. Fragnelli ha raccontato come l’idea è maturata: durante un incontro per la legalità in una scuola di Trapani in cui aveva conosciuto il presidente della sezione (che allora era il giudice Piero Grillo). “Una proposta che ho rilanciato subito al Consiglio di amministrazione della Fondazione e che ho portato avanti con un dialogo diretto con l’agenzia per i beni confiscati e la prefettura. La sinergia reciproca tra le persone e le istituzioni può generare percorsi positivi”, ha continuato. Domani alle ore 9.30 si recherà presso la sede del Comando provinciale dei Carabinieri e venerdì presso l’Aeronautica militare.

Domenica infine il vescovo sarà in carcere a celebrare la messa con i detenuti. Anche quest’anno mons. Fragnelli tornerà presso la Casa Circondariale di Trapani dove presiederà la messa di Natale il prossimo 25 dicembre di buon mattino.

Gli incontri presso le Istituzioni continueranno nel mese di gennaio 2020.

In tutti gli incontri il vescovo – che è accompagnato dal vicario per la zona di Trapani don Alberto Genovese – ha lasciato un biglietto di auguri con il logo della visita pastorale: una croce stilizzata rossa che simboleggia il corallo trapanese che, nei secoli, ha dato ricchezza e creato bellezza nel nostro territorio. “Il Crocifisso è l’oro rosso che non si esaurisce. Il Natale ci ricorda che ogni essere umano è prezioso: è oro rosso”.

Comunicato stampa

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