Dubbi sulla realizzazione di un reparto Covidall’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo. A sollevarli è la quarta commissione consiliare che ha affrontato l’argomento nel corso della riunione di ieri. Ebbene, a fine incontro la commissione ha stilato un documento da inviare ai vertici dell’Asp di Trapani nel quale vengono sollevati alcuni interrogativi sulla scelta operata dall’assessorato regionale per la salute. I dubbi e le domande sollevate dalla commissione vertono, nel dettaglio, sul fatto se la struttura ospedaliera di Mazara del Vallo sia dotata di percorsi adeguati a permettere l’isolamento dei pazienti Covid dai pazienti non-Covid, se gli anestesisti rianimatori organici al presidio sono adeguatamente formati e in numero consono a gestire una eventuale emergenza sanitaria da Covid. E ancora: se sia stata presa in considerazione la struttura di via Livorno – ex area di Emergenza-Urgenza – quale possibile alternativa all’Ospedale, se lo stesso ospedale verrà dotato di ulteriori strumentazioni per gestire le emergenze e se la presenza del reparto Covidpotrebbe incidere sugli altri reparti e in particolare sulla Radioterapia, sul Punto Nascite e sul Reparto di Radiologia. La nota è stata sottoscritta all’unanimità dei presenti dai componenti la Commissione che in assenza del presidente Giuseppe Palermo è stata presieduta dal vice presidente Gianfranco Casale alla presenza dei consiglieri Calcara, Bonanno, Gaiazzo, Quinci e Randazzo. Nella nota i componenti la Commissione sottolineano che la discussione sull’indicazione dell’Assessorato regionale alla Salute ha fatto emergere sia aspetti positivi che dubbi con richiesta di risposta ai quesiti sollevati.
Reparto Covid all’Abele Aiello? Le perplessità della quarta commissione consiliare
Un documento sarà inviato all’Asp
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