Sulla vicenda della presunta violenza sessuale di gruppo avvenuta ai danni di una ragazza di 18 anni di Campobello di Mazara ha scritto alla nostra redazione il padre della giovane vittima di tale brutta storia. Vi scrivo “con sdegno e sconforto sulle notizie riportate nei social e pubblicato nel vostro telegiornale”, dice il genitore della 18enne. “Con il presente messaggio desidero precisare che mia figlia non è mai stata consenziente a questo atto brutale. Pertanto, vi invito a modificale il dettaglio nella notizia riportata”. La richiesta nasce dal fatto che nel comunicato stampa inviato alle redazioni dai carabinieri è scritto testualmente, tra le altre cose, che “dopo alcuni momenti trascorsi tra musica e alcol la giovane consumava un rapporto sessuale consenziente con uno dei ragazzi all’interno di una stanza posta al piano superiore dell’abitazione. Tuttavia, pochissimi istanti dopo l’inizio del rapporto, il giovane non esitava ad invitare gli altri amici; sebbene il ripetuto diniego della giovane, i ragazzi agendo secondo la “logica del branco” profittavano della sua inferiorità fisica e psichica che le impediva di resistere”. E’ l’inizio di questa parte di comunicato quella che il genitore della 18enne vuole rettificare, ovvero sua figlia non ha avuto alcun rapporto sessuale consenziente ma è stata costretta con la violenza. Noi ovviamente prendiamo atto di tale precisazione ricordando allo stesso tempo che abbiamo riportato fedelmente il comunicato inviato dai carabinieri.