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Fatture Enel Energia non pagate, il comune di Mazara condannato al pagamento di quasi 800 mila euro

A emettere la sentenza è stato il tribunale di Marsala (sezione civile) lo scorso 16 novembre

Il comune di Mazara del Vallo è stato condannato al pagamento complessivo di ben 787 mila euro per una vicenda inerente una serie di bollette Enel Energia non pagate negli anni scorsi. A emettere la sentenza è stato il tribunale di Marsala (sezione civile) lo scorso 16 novembre, nell’ambito di una causa avviata dalla società Officine Cst in qualità di procuratrice speciale della Valsabbina Investimenti: società, quest’ultima, alla quale Enel Energia aveva nel frattempo “ceduto” per effetto di un contratto di cartolarizzazione i crediti vantati nei confronti del comune mazarese. Una sentenza che ha, di fatto, rigettato l’opposizione di Palazzo dei Carmelitani. A seguito di tale sentenza il comune di Mazara ha rinunciato a fare appello, come da “indicazioni” suggerite dall’avvocato dell’ente, Grazia Tumbiolo, e ha successivamente proceduto a una transazione con la società Officine Cst in base alla quale, in sostanza, l’ente mazarese ha risparmiato circa 60 mila euro di interessi di mora. Sullo sfondo, in ogni caso, resta l’azione di rivalsa che il comune intende intraprendere nei confronti di Enel Energia, poiché, secondo gli uffici di Palazzo dei Carmelitani, tali bollette sarebbero state in realtà pagate anche se, va detto, così non ha ritenuto il giudice del tribunale di Marsala, che ha condannato il comune.(riproduzione riservata)

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